Corte Quaiara

Vini fuori dall'ordinario

I vini di Corte Quaiara sono così, fuori dagli schemi. Per me sono il modo migliore attraverso il quale riesco a comunicare chi sono io e cosa faccio. Alcuni vitigni che utilizzo sono inconsueti per la zona di produzione in cui mi trovo, ma godono di un habitat ideale nella nostra terra. Ognuno dei miei vini ha per me un significato preciso, ed è frutto di un scelta che si rinnova vendemmia dopo vendemmia e che mi dà il coraggio e l’entusiasmo di proseguire in questo lavoro che ogni giorno mi fa crescere come uomo e come vignaiolo.

Le colline moreniche

Il suolo in cui le mie vigne affondano le radici è di origine glaciale. Un tempo tutta questa zona era ricoperta dalle acque che si sono più volte solidificate e sciolte per effetto delle grandi glaciazioni avvenute millenni di anni fa. L’eredità che il ghiacciaio ha lasciato è un terreno profondamente rimescolato, ricchissimo di minerali, ma avaro di sostanze nutrienti. Un terreno che spinge la vite a dare il meglio di sé e che nel contempo imprime in tutti i miei vini una decisa nota sapida, reminiscenza di un mare di migliaia di anni fa.

Le persone

Mia sorella Anna mi accompagna in questo percorso, assieme ad altre persone, tutte importanti per la vita di Corte Quaiara. Tra queste non posso non parlare di Antonio Obardi, un contadino d’altri tempi, che parlava con le vigne e sapeva ascoltarle con attenzione. Antonio è stato il mio mentore e da lui ho imparato ad entrare in sintonia sempre più profonda con le viti che lui ha cresciuto fin da quando io ero bambino.

La nostra etichetta

Il logo che ho scelto di utilizzare per la mia azienda è lo stesso che mio nonno, Guglielmo Veneri, utilizzava 50 anni fa per le sue bottiglie. Rappresenta una piccola quaglia, simbolo del lavoro che a quel tempo si svolgeva nell’antica corte contadina in cui oggi sorge la mia azienda. Un luogo in cui la coltura dei vigneti era affiancata ai cereali, agli ortaggi e all’allevamento di animali da cortile. Utilizzare questo logo, per me, significa tornare alle origini e prendermi cura di questa terra con le mie mani.

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